Ricette di Sicilia: “i pummarori sicchi”

 

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Il pomodoro essiccato al sole è un caposaldo della tradizione agroalimentare siciliana: la sua preparazione è un rito, la sua memoria è ancestrale, il suo gusto è unico al mondo. Soprattutto se si tratta di pomodoro siciliano.

INGREDIENTI

10 kg di pomodori ( pachino, san marzano, piccadilly o altro);
Sale marino siciliano grosso possibilmente o fine (per aiutare l’essiccatura);
Sole di Sicilia (beh si, è l’ingrediente più essenziale)

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01.  ESPOSIZIONE AL SOLE
Lavate i vostri pomodori sotto acqua corrente e inseriteli all’interno di uno scola pasta.
Prendete una bella tavola in legno (in alternativa vassoi in plastica), create un’incisione lungo l’asse verticale del vostro pomodoro e disponete su tavola.
Finita questa procedura cospargete la superficie dei pomodori con abbondante sale marino grosso (mi raccomando, non fino).
Dopo due o tre giorni di sole capovolgete i pomodori fin quando l’acqua di vegetazione contenuta all’interno non sarà evaporata del tutto.
Nota: Coprite la superficie dei vostri pomodori con un telo, potrebbero andar bene anche le zanzariere che si usano comunemente in questo periodo.

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02.  STERILIZZAZIONE POMODORI
Una volta che i pomodori avranno raggiunto il grado di asciugatura (mi raccomando, l’acqua di vegetazione dovrà evaporare del tutto) dovrete metter su una pentola con metà acqua e metà aceto di vino bianco ed aspettare che raggiunga il bollore, versare i pomodori e tenerli per 4/5 minuti circa.
Una volta sterilizzati, scolateli aiutandovi con una schiumarola e adagiateli su un canovaccio pulito fino a completa asciugatura (basta anche una notte), solo a quel punto potremmo precedere.

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03.  INVASATURA
Ingredienti
2 lt. di olio extravergine d’oliva siciliano;
6 peperoncini rossi siciliani;
6 teste d’aglio siciliani;
Origano, basilico o menta di Sicilia.
Sul fondo del vostro barattolo versate una minima parte d’olio, adagiate i pomodori e via con tutti gli ingredienti: aglio, peperoncino, origano e basilico (quest’ultimo ben lavato ed asciugato), per poi aggiungere nuovamente l’olio e procedere così fino ad arrivare al bordo del vostro barattolo.
Mi raccomando, abbiate l’accortezza tra uno strato e l altro di schiacciare e compattare bene i vostri pomodori (aiutandovi con un cucchiaino da thè) onde evitare la formazione di bolle d’aria.
Nota: I pomodori dovranno stare sempre sotto la superficie dell’olio, mai sopra!
Una volta conclusa questa fase chiudere ermeticamente i barattoli e disporli in un luogo asciutto, buio e lontano da umidità. Procedimento lungo e noioso, lo so, ma credetemi ne vale la pena e vi leccherete le dita con piacere. Buon appetito!

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